LA SCALATA
MEDIO
Quando ci si rende conto del perché il percorso è chiamato “La Scalata” probabilmente è già troppo tardi. Poco dopo il Pestello iniziano le pendenze, il cuore s’incastra in gola e i battiti superano i limiti del buon senso. La salita lunga e impegnativa ti costringe a scegliere tra riprendere fiato oppure rivolgere un pensiero ai propri cari. Dal bivio di Miravalle non si scherza più, si sale, si sale e poi si sale ancora fino a Monte Luco. L’ascesa a Starda è suggestiva ma non te ne rendi conto se sei impegnato a trattenere l’anima all’interno del tuo corpo. Una volta in cima, il luculliano ristoro, prova parzialmente a risarcire i ciclisti dello sforzo. Da lì in poi è, quasi, tutta discesa e pianura.